giovedì 31 luglio 2014

casalinghitudine o dell'indecisione

Le azioni della vita quotidiana assumono una nuova forma permeata di grazia e spiritualità. Tra queste la manutenzione della casa, la disciplina più intima e rigorosa, indica una via alla portata di tutti per trovare armonia, misura e serenità.



lunedì 28 luglio 2014

une petite librairie


C’è una libreria, nel suq di Marrakech, grande quanto un armadio. Ci sono pagine di libri profumate di coriandolo e cannella e tutto intorno uomini operosi, asini, carretti, persone accovacciate accanto alla loro merce,  voci nuove e incomprensibili. 


"C’è aroma nei suk, e freschezza, e varietà di colori. L’odore, che è sempre piacevole, cambia a poco a poco secondo la natura delle merci. Non esistono nomi, né insegne, e neppure vetrine. Tutto ciò che si vende è in esposizione. Non si sa mai quanto osteranno gli oggetti, né essi hanno infilzati i cartellini dei prezzi, né i prezzi sono fissi"
Elias Canetti, Voci di Marrakech

giovedì 24 luglio 2014

My own science fiction - Nevile Shute

L'utilizzo dell’energia atomica presuppone l'avvio di processi che, sulla base delle attuali conoscenze tecnico scientifiche, possono essere tenuti sotto controllo soltanto in parte. A prescindere da come la si pensi, oggettivamente il problema si è posto da tempo. Per gli addetti ai lavori da subito. Forse i fautori dell'atomica si distinguono dai detrattori dimostrando in generale un maggiore ottimismo e considerando che molte altre fra le attività umane potrebbero causare altrettanti problemi, magari nel medio o lungo termine. Credo che nessuno possa però negare i potenziali gravi rischi derivanti dall'utilizzo del nucleare in ambito civile ma soprattutto le incalcolabili conseguenze in quello militare.


Nevil Shute ha scritto L'ultima spiaggia nel 1957 (non mi risultano edizioni in commercio; prima edizione italiana: Sugar, 1957; più facilmente reperibile e molto economica: Arnoldo Mondadori, collana Oscar, 1966). L'incidente presso l'impianto di Chernobyl sarebbe avvenuto trent'anni più tardi ma il nucleare era un pensiero nella mente di molti, e tutti ricordavano molto bene come il progetto Manhattan venne testato a Hiroshima e Nagasaki tramite l'invio delle simpatiche Little Boy e Fat Man.

martedì 22 luglio 2014

A B C

Mio nipote è un bambino fantastico: sveglio, dalla insaziabile curiosità, passare del tempo con lui è per me sempre fonte di ispirazione. Il suo sguardo insolito sul mondo, che poi è lo sguardo insolito che i bambini riescono ancora ad avere, mi fa porre continui interrogativi. Proprio per questa sua intelligenza vivace ha bisogno di essere continuamente stimolato ma sia che gli si faccia fare le faccende domestiche, sia che lo si faccia combattere da solo con un bastone, lui è felice di farlo e di imparare cose nuove.


Certo, è un bambino piuttosto “fisico”. Potendo scegliere se arrampicarsi su un albero o leggere un libro, sappiamo già cosa sceglierebbe. Eppure, ieri pomeriggio è successa una cosa strana.

venerdì 18 luglio 2014

Julian Fellowes, Un passato imperfetto

Villa di campagna inglese? C’è. Maggiordomo? Presente. Tempo atmosferico variabile? Ogni cinquanta pagine. Manie, snobismi e privilegi acquisiti dell’aristocrazia? Ci sono, a profusione.

Julian Fellowes, Un passato imperfetto, Neri Pozza, pp.462, €18,00
Avete presente Gosford Park, il film di Altman in cui si raccontano le complesse relazioni tra nobiltà e servitù sotto la falsariga di un giallo a camera chiusa? Oppure la serie televisiva Downton Abbey che sta vincendo numerosi premi? Ecco, Julian Fellowes è lo sceneggiatore di entrambi, premio Oscar del primo, e autore del romanzo che ho letto nell’ultima settimana Un passato imperfetto

giovedì 17 luglio 2014

lunedì 14 luglio 2014

Michael Cunningham, La regina delle nevi

Michael Cunningham è uno dei più famosi e capaci scrittori della sua generazione, autore americano premiato del Pulitzer per Le ore, splendido romanzo sulla inscindibile e spesso dolorosa relazione tra letteratura e vita, l’unica relazione capace di dare un senso alle vite disperate delle tre donne da lui raccontate: Virginia Woolf, ritratta a un passo da suicidio, Clarissa Vaughan, un editor newyorkese e Laura Brown, una casalinga californiana. Se volete fare un regalo a voi stessi, leggetelo, nella sua brevità è a mio parere un romanzo perfetto.

Michael Cunningham, La regina delle nevi, Bompiani, pp. 284, €18,00
Le ore è il motivo per il quale ho acquistato e letto l’ultimo romanzo di Cunningham, ahimè con una certa difficoltà.

martedì 8 luglio 2014

Jón Kalman Stefánsson, Il cuore dell'uomo

“L’uomo è nato per amare, ecco quant’è semplice il fondamento dell’esistenza. Per questo il cuore batte, questa strana bussola, grazie a lui ci orientiamo tra le nebbie più fitte, a causa sua ci smarriamo e moriamo in pieno sole.” 

Jón Kalman Stefánsson, Il cuore dell'uomo, Iperborea, pp.464, €18,50
Il ragazzo si risveglia in uno sperduto fiordo nel nord dell’Islanda. Il mare gli ha strappato l’unico amico, i ghiacci l’hanno inghiottito fino alle soglie della morte, ma a richiamarlo alla vita sono degli occhi verdi e dei capelli rossi. È la giovane Álfheiður che lo cura ogni giorno prima che il destino lo riporti al Villaggio, a una piccola comunità di pescatori impegnata in una quotidiana lotta per la sopravvivenza, alla locanda del capitano cieco che gli apre le porte della letteratura e della conoscenza.

sabato 5 luglio 2014

luglio 2014 - novità in libreria

Se l'afa di luglio vi avvolge senza darvi respiro, ecco una ricetta infallibile per rinfrescarsi: bibita dissetante alla mano e...una buona dose di brividi letterari!


venerdì 4 luglio 2014

And the winner is...

Premi letterari. Ce ne sono così tanti che ogni giorno potrei postare la cinquina dei finalisti. Eppure se ne conoscono pochi e quando se ne parla, perlomeno in Italia, si parla sempre di questi: Strega, Bancarella, Campiello. Personalmente sono stata nella giuria del Bancarella, e non è stata un’esperienza divertente. Li seguo, più per curiosità che per altro, e non mi hanno mai orientato nelle scelte di lettura. Ultimamente in quanto libraia leggevo almeno i primi classificati, con giudizi spesso discordanti sulla vittoria. Forse la parte più divertente dei premi è proprio il confronto con gli altri lettori. Perché se in Italia siamo tutti allenatori (in tema calcio e mondiali non scriverò nulla di più di questo) siamo anche tutti critici letterari.


Quest’anno lo Strega l’ha vinto Francesco Piccolo con Il desiderio di essere come tutti. Secondo classificato Antonio Scurati con Il padre infedele. La nota divertente è che Scurati partecipa per la seconda volta a distanza di pochi anni ed arriva ancora al secondo posto. Si vocifera che poco prima dell'annuncio della vittoria avendo capito di aver perso anche questa volta, abbia detto "Che stiamo a fare qui?" e poco dopo se ne sia subito andato.

martedì 1 luglio 2014

Auður Ava Ólafsdóttir, L'eccezione

Nel 2009 la casa editrice Einaudi ha mandato in preview a noi librai un romanzo di una autrice islandese ancora sconosciuta e inedita in Italia. Il romanzo era Rosa candida di Auður Ava Ólafsdóttir e in copertina era raffigurato un neonato dormiente. Se ci sono romanzi che evito di leggere a priori sono quelli in cui si parla di bambini, al secondo posto vengono quelli in cui si parla di giardini o fiori perciò l’accoppiata era per me motivo sufficiente per riporlo in uno scaffale molto in alto o in alternativa regalarlo a qualche cliente. Sì lo so, sono vittima dei miei pregiudizi! e ne sono consapevole, ma quella volta al di là di ogni previsione ho incominciato a leggerlo e mi ha letteralmente rapita. Ciò mi ha insegnato che “non giudicare un libro dalla sua copertina” vale anche al contrario; soprattutto ho incontrato un’autrice che non ho più lasciato.

Auður Ava Ólafsdóttir, L'eccezione, Einaudi, pp. 260, €19,00
Dopo Rosa candida, che vi consiglio come prima lettura se volete farvi un’idea esaustiva dello stile e delle tematiche dell’autrice, Einaudi ha poi pubblicato La donna è un’isola, scritto nel 2002 (a mio parere il meno riuscito dei tre) e da pochi giorni L’eccezione con cui ho passato le mie ultime serate.