giovedì 9 ottobre 2014

Patrick Modiano nobel 2014

Sono molto felice dell’assegnazione del premio nobel a Patrick Modiano. Devo ammettere che negli ultimi due anni mi trovo pienamente d’accordo con la giuria del premio che l’anno scorso ha dato l’opportunità a molti di conoscere i meravigliosi racconti di Alice Munro, e quest’anno focalizza l’attenzione su questo romanziere francese delicato e schivo che il pubblico italiano sembra ancora non aver compreso. 


I suoi romanzi sono istantanee di vita con personaggi mai troppo a fuoco, funamboli moderni ed errabondi alla ricerca di un equilibrio. Anche se il dato di partenza è quasi sempre un’indagine sui dettagli del reale: una via, un biglietto d’autobus, un certificato di nascita, liste di nomi e indirizzi, geografie urbane; via via l’immagine si dissolve e fa più intima allo stesso tempo permettendo al lettore una immedesimazione quasi patologica nel personaggio descritto. Autobiografia del lettore, e dell’autore, che passa attraverso la narrazione.

mercoledì 8 ottobre 2014

Ma dove troverò mai il tempo per non leggere tante cose? Karl Kraus

Non condivido il pensiero superficiale di chi lamenta che in libreria escano solo romanzi mediocri o pessimi. Le uscite sono tante ed ogni settimana viene pubblicato e ristampato di tutto e di più e fra questa grande quantità di volumi non tutti, non la maggior parte di essi, sono meritevoli di essere letti. Eppure anche se ipotizziamo che i buoni romanzi siano la parte più piccola delle uscite, anche considerando solo una piccola percentuale, sarebbero comunque troppi da leggere in una intera vita. E quindi? Il problema semmai è trovare il tempo per leggere tutto ciò che ci incuriosisce, e contemporaneamente vivere.


Ho già avuto modo di dire che sono una lettrice casuale, leggo di tutto, e mi avventuro spesso e volentieri anche nella letteratura di genere (le etichette ed i pregiudizi in letteratura, in biologia e nella vita penso tolgano piuttosto che aggiungere qualcosa) e quindi scegliere un libro non è sempre facile. Come scelgo?

domenica 5 ottobre 2014

Anziani tra gli scaffali

Hanno superato i settant’anni, alcuni abbondantemente, ma non li vedremo in una scheda di Chi l’ha visto o su una panchina a controllare un cantiere. Sono in forma, brillanti, scorbutici, pieni di progetti. Si occupano dei nipoti, della casa, cercano di sopravvivere con la pensione minima. 


Sono gli eroi quotidiani della nostra epoca che non si arrendono all’inerzia del corpo e della mente, e ci mostrano come si fa la rivoluzione. Nel 2050 i pensionati saranno forse un miliardo e mezzo ma questa prospettiva potrebbe non essere poi così funesta ed il progressivo invecchiamento delle società potrebbe anzi avere un risvolto molto positivo. Inforcate gli occhiali (da presbiti) e seguitemi!

mercoledì 1 ottobre 2014

Pamela Moore, Cioccolata a colazione. Il libro di una ragazza, ma non per le ragazze

Non lasciatevi ingannare dal titolo e dai pois rossi su sfondo bianco in copertina, non si tratta di un romanzetto chick lit e la cioccolata in questione è piuttosto amara.

Pamela Moore, Cioccolata a colazione, Mondadori, pp. 265, €13,00
In un pomeriggio nuvoloso di giugno una donna siede alla scrivania nel suo appartamento di Brooklyn Heights, New York. Suo marito, un giovane avvocato, è uscito. Il figlio è nella stanza accanto, ha nove mesi e sta dormendo. Il cielo fuori dalla finestra è sempre più scuro, improvvisamente scoppia una tempesta di tuoni. La donna sta scrivendo qualcosa sul suo diario. Poi s’interrompe, si alza, apre un ripostiglio ed estrae un fucile calibro 22.