Innumerevoli, e chi frequenta le librerie lo sa bene, sono
ogni mese le novità editoriali: tantissimi nuovi titoli, troppi direbbero
alcuni. Ma da questo intrico di novità emergono sempre dei fili conduttori, dei
percorsi che si delineano prima debolmente, poi in modo via via sempre più
chiaro ed evidente. Così è stato, ad esempio, per la letteratura sulla figura
del padre, a cui sarebbe davvero bello dedicare un post a parte.
Nel post di oggi voglio concentrarmi sulla figura della
donna: ecco dunque cinque proposte, molto diverse tra loro ma, forse, non così
tanto distanti...
Antonella Cilento, Lisario o il piacere infinito delle donne,
Mondadori
Lisario Morales è giovanissima e muta, apparentemente in
balia delle decisioni che il padre ha
preso per lei. Ma segretamente legge Cervantes e segretamente ha imparato a
scrivere. Come estrema forma di
difesa da una famiglia che la vuole sposata a soli undici anni, Lisario cade in un sonno profondo... Un
romanzo ben architettato e ben scritto, un'avventura che intreccia con sapienza situazioni, storie e personaggi, sullo
sfondo di una Napoli seicentesca
ricca di colori, odori, luci e ombre.
Mia Couto, La confessione della leonessa, Sellerio
Ciò che accade in questo romanzo sembra verificarsi in un universo lontano, antico, quasi mitico. Merito della scrittura di Mia Couto, maestro di atmosfere, sapori e colori. La vita nel villaggio africano di Kulumani è minacciata da un branco di leoni, che continua a mietere vittime tra la popolazione. Il lettore entra nella vicenda attraverso due sguardi complementari: quello del cacciatore Arcanjo Baleiro e quello di Mariamar, la giovane incaricata di fargli da guida. Qui si innesta potente la metafora, e ci sembra di sentire all'unisono il ruggito delle leonesse e il grido delle donne di Kulumani.
1«Un tempo Dio era donna. Prima di esiliarsi lontano dalla sua creazione e quando ancora non si chiamava Nungu, l'attuale Signore dell'universo assomigliava a tutte le madri di questo mondo. In quell'altro tempo, parlavamo la lingua dei mari, della terra e dei cieli».
Alice Munro, Uscirne vivi, Einaudi
Questa di Alice Munro è naturalmente una raccolta di
racconti, racconti splendidi, ancora una volta, dai quali trapela così tanto
della grande scrittrice che li ha composti. Il nostro consiglio? Immergersi tra
queste righe, tra i gesti e le immagini che le animano, accompagnati
dall’ottima biografia dell’autrice scritta da Nicola Manuppelli, la prima in
lingua italiana, pubblicata quest’anno da Barbera (N. Manuppelli, La fessura. Biografia non ufficiale di Alice
Munro, Barbera editore).
Maria Perosino, Le scelte che non hai fatto, Einaudi
La nostra vita quotidiana si snoda attraverso scelte continue: prendiamo in mano qualcosa, e lasciamo necessariamente qualcos'altro. Ma che ne è delle scelte che non abbiamo fatto, della possibilità che abbiamo scartato? Maria Perosino è scomparsa il giorno prima dell'uscita del suo libro, ma lo fatto lasciando un messaggio bello e positivo sulla potenza della nostra vita e delle vite degli altri.
Giuseppe Catozzella, Non dirmi che hai paura, Feltrinelli
Quella di Samia è una storia tragicamente vera. Catozzella la racconta usando la prima persona, e diventando così la voce di una ragazza somala che fa di un paio di scarpe da ginnastica e delle sue gambe magre e veloci l'unico strumento per sfidare gli integralismi e riscattare se stessa e le donne del suo paese.
Queste le proposte in libreria per il mese di agosto di Giulia della Libreria Bianca&Volta La libreria si trova a Riccione, ai Giardini dell'Alba, viale Cilea 16. Buona lettura!
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